Le
opere in mostra



FUTURISMO OGGI
L’OPERA DI GUGLIELMO ROEHRSSEN
Discutere delle prospettive creative di un artista come Guglielmo Roehrssen
significa disporsi al confronto diretto con la storia. La vicenda umana personale del
Nostro attesta, in modo diretto ed imprimente, non solo il percorso diacronico di una
creatività lunga e diffusa, ma la pregnanza stessa dell’intervento dell’arte
all’interno dei processi d’evoluzione e di crescita della società. Se tali
considerazioni, evidentemente, possono essere validamente applicabili anche ad altre
personalità d’artisti che abbiano fertilmente fatto ingresso nell’alveo del
decimo decennio di vita, continuando ad operare con straordinaria capacità di fornire
contributi originali ed intensi, tanto più hanno ragion d’essere, nel caso della
figura di Roehrssen, che ha operato sempre – fin dal più giovane esordio intorno
agli anni Trenta – con una prospettiva creativa che è stata quella d’un
allungamento nel tempo, intesa a fare della delibazione futurista non una mera adesione
stilistica, ma un’avvertita scansione della definizione dei tempi. Fedele, quindi,
costantemente, ad un’idea d’arte che fosse capace di diffondersi con
lungimiranza proiettiva e non con l’intento di assecondare le pieghe e le inflessioni
delle mode, Roehrssen ha creato un suo linguaggio espressivo che gli fa guadagnare una
personalissima cifra identitaria. E tale misura creativa si presta molto bene, oggi,
all’esordio del terzo millennio, ad essere pietra di paragone – ma, se si vuole
– anche di scandalo, rispetto a quelle promesse che alle aspettative d’un
‘futuro’ di miglioramento delle condizioni umane non hanno saputo dare
concretezza e spessore attuativo. La compostezza, l’unità, il controllo bilanciato e
compunto della ricerca formale trovano, così, in Roehrssen, non solo le ragioni per il
compimento d’un processo di rastremazione e di impreziosimento estetico, ma, forse,
soprattutto, i motivi fondanti per l’attestazione di una coscienza critica che esalta
la ricchezza contenutistica di questo maestro che sa fare proprie – in un’ottica
di attualizzazione delle prospettive futuriste – le istanze d’una cultura della
denuncia e della stigmatizzazione critica dell’esistente che, riaffermando logiche
creative di ordine espressionistico, va a sondare le opportunità di perseguimento di
nuovi traguardi alla luce di posizioni di ordine esasperatistico.
Rosario Pinto
L’insegnamento di Guglielmo Roehrssen
Il Maestro Guglielmo Roehrssen ha alle spalle una
gloriosa carriera lunga ben tre quarti di secolo ma ad ogni sua nuova esposizione ci offre
sempre dimostrazione di lavorare con la stessa assiduità e con la vitalità e
l’entusiasmo degli esordi. Il suo rappresenta il modo più autentico
d’interpretare ed onorare l’arte che è sacrificio, dedizione, studio e ricerca
costante, i principi fondamentali dai quali il Maestro Roehrssen si muove e che prendono
forma nelle sue opere caratterizzate dall’essenzialità delle linee,
dall’eleganza dello stile, dalla profondità dei contenuti. La modernità delle sue
creazioni assume un significato che, originandosi dall’arte, si afferma nei più
diversi campi d’azione come principio universale al quale chiunque muova i suoi passi
lungo una linea evolutiva, potrà ispirarsi: che il futuro ha radici antiche. Per
Guglielmo Roehrssen il futurismo ha rappresentato una ricerca continua di rinnovamento
artistico basato sul vero perché anche oggi c’è sempre qualcosa che richiama il
futurismo ed è incorporato nella ricerca. Oggi Guglielmo Roehrssen rappresenta anche uno
dei massimi esponenti dell’Esasperatismo. In un’intervista rilasciata al
sottoscritto nel 2003 il Maestro volle spiegare anche i motivi della sua adesione al
Movimento: “perché l’Esasperatismo rappresenta la verità di oggi, ma anche un
messaggio di speranza.” È un’altra conferma di come nelle espressioni culturali
coeve possano confluire esperienze del passato per proiettarle con maggior forza nel
futuro.
Domenico Raio |




CENTRO D'ARTE E CULTURA
«IL BIDONE»
Via Salvator Rosa 159
Orario: 16.30 - 19.30
sabato e domenica chiuso |